19 luglio 2017

Yu-Gi-Oh! VRAINS Episodio 2 - Catch the Wind! Storm Access


In questo secondo episodio abbiamo il primo duello della serie, che dura per tutta la durata dell'episodio, ed apprendiamo come funzionano gli speed duels ed i nuovi mostri, i mostri LINK, oltre ad avere qualche altra delucidazione su Yusaku. La mia "teoria" che potesse essere un membro dei cavalieri di hanoi senza memoria sembra essere smentita, ma abbiamo altre informazioni su Yusaku ed il suo passato, e le sue motivazioni. Una parte fondamentale di Yu-Gi-Oh è rappresentata dal gioco di carte (Duel Monsters nell'anime) pertanto andiamo ad analizzare cosa impariamo delle novità del gioco in questo episodio. Se avete qualche dubbio non esitate a rispondere a questo post con le vostre domande sul gioco e chiarirò i vostri dubbi! Come al solito, SPOILER per l'episodio 2. Se non l'avete ancora visto... cosa aspettate a farlo?
Speed Duels - Solo pubblicità o c'è qualcosa di buono?
Per chi non lo sapesse, cosa probabile per chi segue solo parzialmente il franchise di Yu-Gi-Oh (non che ci sia qualcosa di male in questo, anzi), a gennaio di quest'anno (2017) la Konami ha rilasciato un gioco per iOS e Android, Yu-Gi-Oh Duel Links, che contiene delle regole più semplificate del gioco standard di Yu-Gi-Oh. Regole che sono state inserite anche nell'anime, nel formato degli Speed Duels di VRAINS. Andiamo quindi ad analizzare quali sono queste regole. Innanzitutto abbiamo una versione del campo di gioco modificata rispetto a quella base: 

 
Zona Principale Mostri: qui vengono posizionati i mostri (a parte quelli evocati direttamente dall'Extra Deck)
Zona Magie e Trappole: qui vengono posizionate le magie, le trappole e le scale Pendulum (ai fini dell'anime ignorate pure i Pendulum)
Zona Mostri Extra Deck: in queste zone, le uniche che sono condivise dai giocatori, vengono posizionati i mostri evocati direttamente dall'Extra Deck (come i mostri Link). Ogni giocatore può usarne solo una! L'innovazione è rappresentata dalle zone per i mostri dall'Extra Deck, che vanno a limitare l'uso di certe carte (come le Fusioni, i Synchro e gli Xyz). Sono inoltre importanti per l'uso dei mostri Link e delle loro "frecce direzionali" (lo vedremo in seguito). Contrariamente al resto queste regole valgono sia per gli Speed Duels che per i duelli "normali" (Master Duels nell'anime). Vediamo quindi le principali differenze tra Speed e Master Duels.
Zone Ridotte
In uno speed duel ogni giocatore può usare solo 3 zone Magia/Trappola e solo 3 Zone Principali Mostro. Il terreno di gioco viene quindi modificato in questo modo:
 
Carte Ridotte All'inizio del duello ogni giocatore pesca 4 carte, invece di cinque
Turno Ridotto Non c'è Main Phase 2, dopo la fase di battaglia si passa direttamente alla End Phase
Normalmente dopo la fase di battaglia c'è una seconda fase principale, che può essere utilizzata dal giocatore per giocare altre carte in preparazione al turno dell'avversario. Mancando questa fase il giocatore è costretto ad organizzarsi per il turno futuro prima di attaccare.
Vediamo un esempio di come questo influenzi la strategia nei duelli già in questo episodio: dovendo il cavaliere di Hanoi posizionare (o settare, ovvero mettere coperta) una carta trappola durante la sua Prima, ed unica, fase principale durante la fase di battaglia Yusaku può attivare Three Strike Barrier per salvare il suo Cyberse Wizard (carta che sono sicuro vedremo molto spesso quando Yusaku dovrà sconfiggere il suo avversario in un turno solo).
Le Skills (abilità) Una sola volta per duello un giocatore può attivare la propria "Skill", ovvero un effetto che può influenzare le carte pescate, i life points eccetera. Apparentemente (perlomeno dal gioco app sembrerebbe così) ogni duellante ha una sua skill unica.
La Skill di Yusaku/Playmaker è una delle cose che ho più apprezzato di questo episodio dato che trasforma quello che finora è sempre stato dettato dalla "magia" o da carte magia specifiche (ovvero il protagonista che sblocca nuove carte nel mezzo dei duelli) in una vera e propria regola del gioco. Vedremo se gli scrittori riusciranno ad utilizzarla in modo saggio o se vedremo cose assurde che neppure la più forte sospensione dell'incredulità potrà giustificare.
Con questo abbiamo finito le regole del gioco per quanto riguarda gli speed duel ma per quanto riguarda l'anime dobbiamo aggiungere un ulteriore fattore.
I cavalcavento (ogni riferimento a Magic the Gathering è puramente casuale) Il fatto di inserire una componente "fisica" nei duelli (mostri reali, rischi nello spazio fisico eccetera) è presente in Yu-Gi-Oh sin dagli esordi per cui è normale che sia presente anche qui, seppur in un mondo virtuale. Anche se, ovviamente, dovevano esagerare con quello che chiamo "l'effetto Matrix" (il classico se muori nel mondo virtuale muori/rischi di morire anche nel mondo reale). Si ok, "regno delle ombre", "duelli rituali", "sacrifici" eccetera eccetera. Ma potevano almeno aspettare un po' prima di inserirlo. Bastava un semplice "il tuo account verrà cancellato e quindi non potrai più accedere a link VRAINS" per tenere alta la tensione in questi primi episodi (ricollegandosi anche all'episodio precedente).
Una cosa che ho apprezzato, ma solo a livello concettuale, è stato il discorso della fisicità di attacchi/mostri. Giustamente in un mondo virtuale i mostri sono "veri" e quindi ti spostano quando attaccano e devi schivare gli attacchi per non venire sbalzato dal cavalcavento e finire spiaccicato al suolo (mica può esserci sempre la fata turchina sadomaso a salvarti il culo Yusaku). Peccato che, a livello di animazione, sia stato fatto malissimo secondo me. Mi spiego meglio descrivendo la scena passo passo.
Cracking Dragon attacca il mostro di Yusaku, Yusaku attiva Three Strike Barrier che protegge dalla distruzione il suo mostro (vediamo una barriera creata attorno al mostro). A questo punto vediamo un mezzo busto di Playmaker, con Ignis che lo avvisa di stare attento alla propria destra. Playmaker si volta per vedere questo pericolo. Primo piano del drago che continua il suo attacco (una sorta di soffio blu che va a riempire lo schermo). Torniamo su un primissmo piano di Yusaku che si ripara il volto ed il suo D-Board che si sposta sospeso in uno psichedelico spazio colorato presumibilmente per evitare l'attacco che non vediamo (sono quelle strisce blu che appaiono a schermo?). Abbiamo quindi un rapido scambio di battute su come Yusaku abbia perso dato che il cattivo ha attaccato in quel determinato modo per mandarlo nella tempesta e poi vediamo la Data Storm (da sola) che spacca degli edifici e poi Yusaku e la Data Storm insieme.
Io capisco che il budget sia quello che sia, che il tempo sia quello che sia (e tutte le altre giustificazioni simili) ma, se vogliono rendere credibile che il cattivo abbia sfruttato la "fisicità" dell'attacco del mostro per spingere Yusaku ad evitarlo in modo da spingerlo addosso alla tempesta ebbene... devono mostrarmelo. Devono mostrare l'attacco che si avvicina da destra (come detto da Ignis) Yusaku che si sposta (preferibilmente non immerso nel nulla cosmico ma nell'ambientazione in cui hanno duellato) e mentre si sposta la Data Storm che entra nell'inquadratura dalla spalle di Yusaku (in modo che non possa vederla) e che lentamente si avvicini. Capisco tutte le giustificazioni, ma non posso accettare questa cosa. A questo punto, dato che il piano di Ignis per vincere il duello è prendere la carta da dentro la tempesta, fate in modo che Yusaku entri la tempesta volontariamente (o trascinato da Ignis che avendo evocato lui il D-Board magari può controllarlo) in modo che non siano necessarie certe inquadrature di setup.
Passiamo ora ai mostri LINK, o meglio al mostro LINK.

Link Shokan - Evocazione Link



Decode Talker Le frecce, i Link Markers, indicano quali zone mostro, rispetto a dove è posizionato Decode Talker, sono "Linkate" ad esso. I mostri Link, in genere, hanno effetti legati alle zone mostro linkate ad essi. Ad esempio Decode Talker guadagna 500 ATK (punti di attacco) per ogni mostro a cui è "linkato" (notare anche come negli speed duel, a causa delle dimensioni ridotte del campo, Decode Talker non possa usare uno dei link markers che puntano in obliquo). I link non hanno né livello né punteggio di difesa e non possono essere messi in posizione di difesa, pertanto sono immuni agli effetti che si basano sul livello o sul posizionare in difesa i mostri (particolarità spiegate in modo eccellente in questo episodio). Al posto del livello hanno un punteggio di LINK (che si trova dove dovrebbe essere la statistica difesa) che indica il punteggio di LINK richiesto per evocarlo. Oltre al punteggio bisogna inoltre rispettare i suoi requisiti di materiali (nel caso di Decode Talker, 2 o più mostri con effetto). Quando si evoca Decode Talker bisogna quindi usare almeno 2 mostri con effetto il cui punteggio totale di LINK sia esattamente uguale a 3 (ogni mostro non LINK viene considerato avere punteggio LINK pari ad 1). Questo significa che per evocare Decode Talker è necessario utilizzare 3 mostri con effetto (come fa Yusaku in questo episodio) oppure un mostro con effetto ed un mostro con LINK-2 (punteggio LINK 2).
Un'altra particolarità (seppur non mostrata in questo episodio) è che è possibile evocare mostri dall'Extra Deck (Fusioni, Synchro, Xyz, Pendulum nell'extra deck, Link) nelle zone Linkate ad un mostro Link, anche se esse sono zone mostro normali.
L'unione di questi due fattori non solo rende importanti i mostri Link per le strategie di qualunque mazzo ma rende finalmente importante in generale il posizionamento delle carte in zone specifiche del terreno di gioco.
Altri elementi di interesse che compaiono nell'episodio è la menzione dei mostri di tipo "Cyberse" o "Cyverse" (non credo siano stati ancora tradotti ufficialmente come nome, anche se io preverisco la versione con la V) e di come il fatto che siano posseduti da Playmaker sia di particolare importanza ed unicità; le memorie e lo scopo di Yusaku che continuano a delineare il nostro personaggio che non deve solo difendersi dai cavalieri di Hanoi (ed in futuro dalla SOL tech) ma anche riuscire a ritrovare le proprie memorie, il fratello del paninaro/hacker e la sua "persona importante" (tema questo abbastanza frequente ma che consentirà agli sceneggiatori di inserire un personaggio importante in futuro). Sperando che sia qualcosa di originale e non, come mi aspetto, che sia Revolver.
Anche i personaggi hanno ricevuto dei tratti aggiuntivi, il che va in positivo. Playmaker e Ignis non sembrano collaborare molto e neanche essersi reciprocamente simpatici. E' interessante come sia appunto Playmaker il più "cattivo" tra i due (anche se c'è da aspettarlo se vogliono fare il classico tipo cazzuto senza emozioni) che dichiara nuovamente che Ignis sia il suo ostaggio, che non vuole il suo aiuto e che lo interrompe mentre gli spiega delle cose. Tanto da "forzare" Ignis ad ingannarlo o a nascondergli informazioni (insomma a manipolarlo) per riuscire a farlo vincere. Sarà interessante vedere la crescita di Yusaku che dovrà imparare a fidarsi di Ignis, ascoltarlo e a collaborare con lui.
Una menzione di merito va alla nostra fata turchina che salva Playmaker da certa morte digitale, sperando di avere finalmente un personaggio femminile che rimanga (o diventi) principale per più di un arco narrativo per poi diventare la solita cheerleader del fan club del protagonista.
Ho infine apprezzato il fatto che l'avversario di Playmaker in questo duello sia dichiaramente "scarso" e che il nostro protagonista lo abbia battuto grazie a delle falle nella sua strategia. Questo ci aiuterà a vedere la progressione del nostro protagonista.
Infine, come direbbe Yusaku, ecco tre lati positivi di questo episodio:
La nuova grafica In una nuova serie ci si aspetta che cambi la grafica delle "statistiche" del gioco (come sono visualizzati i punti di attacco, i life points, eccetera) apprezzo come appaiono le grafiche sia esteticamente sia funzionalmente rafforzando l'idea del mondo vituale (carte che appaiono e scompaiono, finestre a mezz'aria che illustrano gli effetti delle carte eccetera)
I Mostri Link La difficoltà nell'inserire delle nuove carte e dei cambi di gioco sta nel riuscire a spiegarle al pubblico senza risultare noiosi. Anche grazie al fatto che abbiano mostrato il campo di gioco e alla strategia e alle carte dell'avversario sono riusciti facilmente ed efficacemente a spiegare le particolarità dei mostri LINK (niente posizione di difesa, zone linkate, mancanza di livello).
Gli Speed Duels (Le Skills) L'introduzione che ho apprezzato di questi Speed Duels sono le skills. Come le action cards dell'Arc-V consentono agli sceneggiatori di "barare" tuttavia invece di essere una semplice transizione in cui il protagonista prende sempre la carta che gli serve per salvarsi in questo caso sono diventate un modo per dare un vantaggio, a volte iniquo (e quindi utile per farceli odiare), agli avversari ed un modo per giustificare uno dei più grossi difetti (secondo me) della serie: le carte magiche che appaiono dal nulla che diventano una vera e propria regola del gioco invece di essere un vantaggio, a volte iniquo, dei protagonisti nei confronti dei cattivi.
E, sempre per dirla alla Yusaku, ecco tre lati negativi:
Povera scelta di inquadrature e Regia L'ho già detto sopra quindi non mi dilunguo: certe cose è meglio che vengano mostrate invece di essere appena accennate e dette e facendoci vedere i personaggi che volteggiano nel nulla cosmico. Hanno pochi soldi/tempo per fare certe cose? Che cambino il modo in cui le facciano i personaggi.
Effetto Matrix Ancora una volta il "se muori nel mondo virtuale muori nel mondo reale". Ha smesso di essere originale, entusiasmante e di accrescere tensione anni fa. Non solo non è nuovo come concetto in generale ma non lo è neppure negli anime.
Gli Speed Duels (semplicità eccessiva) Capisco che, dovendo pubblicizzare la propria app, abbiano inserito gli speed duels anche nell'anime tuttavia sono troppo semplicistici. Il modo per fare qualcosa di bello ed interessante è renderlo più complesso e difficile, non più semplice ed immediato (un esempio su tutti: i riding duels del 5d's che limitavano l'uso delle carte magia e che hanno in seguito inserito degli effetti aggiuntivi attivabili da entrambi i duellanti costringendoli ad espandere le proprie opzioni strategiche). Qui abbiamo: meno carte (rendendo più difficile creare situazioni complesse), meno spazio (e quindi meno carte attive nel gioco in un dato momento), meno tempo (turno ridotto e quindi impossibilità di creare tensione sul risolvere una situazione andata male durante la battaglia). L'ultimo punto è meno importante dato che già da tempo, dopo la battaglia, al massimo venivano settate delle carte e si passava il turno.
Preludio all'episodio 3: First Contact
Non ci viene detto molto di questo episodio, se non la cosa fondamentale: il primo incontro tra Playmaker e Revolver! Le clip mi paiono per la maggior parte riutilizzate da questo e dal precedente episodio il che mi porta a pensare che i due non duelleranno così presto ma al massimo discuteranno di cose legate alla trama. Speriamo solo che non ci sia solo e pura esposizione che potrebbe risultare un po' noiosa...
E con questo per oggi abbiamo finito. Se avete domande sulle regole del gioco o su qualcosa che non vi è chiaro dell'episodio o del gioco di carte (o se avete teorie che volete condividere) non esitate a rispondere! Ci vedremo presto... Into the VRAINS!

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