18 novembre 2014

Recensione Batman 1966

  Batman (1966)

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Come potete intuire dalla locandina oggi vi parlerò di BATMAN. No, non il film di Burton. No, non il fumetto e neanche la serie animata (quella di "quando eravamo piccini")

Parlo del film del 1966 tratto dalla serie di Batman con Adam West nei panni del cavaliere oscuro e Burt Ward in quelli del ragazzo meraviglia. Si, ho ben presente che sia la serie che il film risentono pesantemente dei segni del tempo e che al giorno d'oggi risultano estremamente ridicoli. Ma è proprio per questo che dobbiamo amarli. 

Vorresti averla avuta tu quest'idea geniale
vero Chris Nolan?
La serie si guadagna, giustamente, il riso degli uomini d'oggi per i suoi costumi bizzarri, le ancor più bizzarre imprecazioni di Robin, le surreali "Bat-cose" e le incredibili onomatopee nelle scene di lotta. Non ho letto molti fumetti di Batman degli anni '60 ma penso che gran parte di queste cose siano dovute per dare alla serie uno spirito più fumettistico: ancora non era arrivata la moda moderna di rendere "realistici" i personaggi dei fumetti che ha dato nuova linfa vitale a questi personaggi e che ha fatto la felicità di molti fan (oltre a riempire di soldi le tasche della marvel comics). In sostanza è il film che tutti gli appassionati di Tolkien vorrebbero: esattamente uguale alla carta stampata (Peter Jackson si sta mangiando le mani per non essersi ispirato a questo capolavoro).

Il film, fin dall'inizio, si propone un'impresa coraggiosa: far affrontare a Batman ben 4 dei suoi cattivi più celebri: il Joker, Riddler, Catwoman e il Pinguino. Ma prima di addentrarci nel film una breve spiegazione sul perché, per una volta, è meglio guardare il film in italiano. 

L'adattamento


Al contrario di quello che avviene al giorno d'oggi, in cui a volte l'adattamento non è altro una mera traduzione, questo film ha visto qualche modifica anche importante che danno molta... personalità. 

Alcuni nomi risultano italianizzati, altri invece modificati e se "Donna Gatto" ha senso e riusciamo a subirlo passivamente senza troppi problemi, capolavori come "Brìus Uèin" e "Il Jolly" rimarranno per sempre ineguagliati nella storia del cinema. 

Un'altra modifica riguarda le celebri imprecazioni di Robin che passano dall'inglese "Holy (insert bullshit)", che richiama le espressioni inglesi "Holy Cow" o "Holy Shit", all'italiano "Santo/a (inserire puttanata)" ispirato al nordico "Santa Polenta". Non mi sto lamentando, anzi la trovo un'ottima scelta, ma visto che sto parlando dell'adattamento trovo giusto menzionarlo, inutile dire che rimangono comunque assurde e spassose come l'originale.

Se l'adattamento è a tratti ridicolo c'è da dire che però il doppiaggio è ottimo.


I Personaggi


Adam West lancia la moda
delle sopracciglia disegnate
Batman//Prius Uééééééé(in)


Interpretato dall'ormai celebre Adam West è armato della potentissima Bat-Panza che usa per portare la sua Bat-Giustizia nella (per niente) corrotta Bat-Gotham Bat-City. E noto anche per aver iniziato una moda, che culminerà con i bat-capezzoli di Schumacheriana memoria: le Bat-Sopracciglia. C'è da dire che in questo film viene dato molto spazio alla controparte miliardaria del giustiziere mascherato e devo ammettere che Adam West è un ottimo Bruce Wayne (non che questo diminuisca l'orrore che mi assale ogni volta che lo vedo in costume).



Robin pensa alla prossima Bat-tutaccia
(cercando di non cagarsi addosso)

Robin/Dich Greison

Interpretato da Burt Ward e vestito esattamente come il fumetto (per una volta questo non è un merito, anzi) più che un sidekick Robin è più un Bat-Segretario. Anche se, nella visione del film, ci rendiamo conto che in realtà Robin è ben più di questo: Robin è un vero e proprio supereroe: Capitan Ovvio! 

Seriamente, a parte le Bat-tutacce assurde che tira fuori è utile quanto lo sfondo (tranne forse nella scena iniziale). 







Alfred

Alfred è degno di nota in quanto nel film fa da autista a Robin (che non possiede la patente) e perché ce lo ritroviamo così:

 
Sono troppo vecchio per queste cose, padron Bruce



Funzionari Governativi

Questo paragrafo comprende tutte le figure con un minimo di potere o ruolo nell'apparato statale: dal Commissario Gordon al presidente degli Stati Uniti si possono descrivere con una sola parola: INUTILI.
Se credessi nella dietrologia direi che questo film è in realtà una feroce critica sociale dello stato e del governo statunitense degli anni '60.
Sono talmente inutili che non si meritano né un'immagine, né il nome in rosso.


Ed ora che abbiamo terminato con i buoni, passiamo ai cattivi che sono il vero capolavoro del film. 




Il Pinguino

Quack Quack Quack
Proprietario del sottomarino (che è uno spettacolo, solo quello vale il tempo passato a scaricare il film) che funge da base alla congrega criminale il Pinguino assume ben presto un ruolo di leadership: è lui infatti il vero e proprio capo e comanda senza grossi problemi tutti gli altri supercattivi. 
Ha inoltre un paio di scene in solitario e sia in queste che nelle scene corali l'attore dimostra la sua grande bravura: è un pinguino molto credibile con un ghigno perennemente sulla faccia che accompagna l'onnipresente bocchino per sigaretta, una posa piegata e dei movimenti... pinguineschi, ripete inoltre molto spesso anche dei versi per renderlo più... strano? (caratteristica conservata nel doppiaggio)



La Donna-Gatto


Purr-fect (Citazione necessaria)
Nel film interpreta ben due personaggi: se stessa e una giornalista russa che avvicina la nostra Prius favorita e che fa da interesse romantico per il nostro Batman. Il rapporto tra i due è ben rispettato, ma se spesso il rapporto d'amore tra i due nei fumetti è reciproco qui sembra invece che Catwoman sfrutti esclusivamente il proprio fascino a proprio vantaggio, una caratteristica che ho adorato, assieme al fatto che sia l'attrice che la doppiatrice italiana cambino la propria voce e il proprio accento a seconda che interpretino Catwoman o Kitka (la giornalista). Anche lei si guadagna il proprio spazio grazie a questa doppia identità (anzi è l'unico cattivo che abbia una doppia identità, o perlomeno che la mostri nel film).





L'enigmista

I Want to play a game
Un altro personaggio interpretato magistralmente, l'enigmista è un folle, un pazzo scatenato ed uno psicopatico che ricorda molto più il Joker del compianto Ledger che il Riddler di Jim Carrey. Anche in questo caso sia l'attore che il doppiatore hanno compiuto un lavoro magistrale, dando ai dialoghi un ottimo spessore, il personaggio è stato inoltre scritto abbastanza bene in quanto più volte nel film mette in evidenza sia la sua compulsione e passione per gli enigmi, sia la sua intelligenza e capacità strategica. L'unico difetto, se vogliamo, sono gli enigmi stessi ma si meritano un loro spazio da quanto epicamente assurdi essi siano. 







Il Jolly 

(o la matta per chi come me le chiama così quando 
gioca a scala quaranta)

Il personaggio che purtroppo è reso peggio in tutto il film in quanto gli viene dato pochissimo spazio e non ha praticamente mai occasione di esprimere la propria personalità esplosiva, onestamente poteva essere facilmente sostituito con uno scagnozzo pirata del pinguino ed il film non sarebbe praticamente cambiato di una virgola. La resa del Joker poi è estremamente ridicola: pur possedendo un ottimo costume tutto è rovinato da un piccolo dettaglio:


 La stessa espressione che avevo io
quando l'ho visto per la prima volta


Eh si... Cesar Romero ha tenuto i baffi, coprendoli col cerone per imitare il Joker. Non so per quale motivo abbiano deciso di fare questa cosa, ma rende il tutto assolutamente... amatoriale e ridicolo. Per non parlare di quella scena in cui si mette... beh lo vedrete voi stessi, è una cosa troppo assurda e ridicola da sopportare. 


La trama

La trama è in realtà molto semplice e si potrebbe riassumere in poche righe:
I cattivi rapiscono un tizio che ha una super invenzione, tentano di uccidere batman... ma falliscono. 
Batman trova degli indizi, si dirige in un posto dove tentano di ucciderlo... ma falliscono. 
Batman cerca altri indizi, l'enigmista gli lascia un indovinello inutile. 
I cattivi elaborano il loro piano: rapiscono Bruce Wayne per attirare Batman in trappola mentre cerca di salvarlo, quindi tentano di ucciderlo... ma falliscono.
Il pinguino si fa catturare apposta per cercare di uccidere batman... ma fallisce.

Finalmente i cattivi decidono che è inutile cercare di uccidere batman e mettono in atto il loro piano criminoso ma, nel frattempo, senza voler uccidere Batman riescono quasi ad uccidere Batman.
I cattivi riescono nel loro intento e riescono anche a fuggire.
Batman e Robin li inseguono, scazzottata finale con tanto di onomatopee a tutto schermo... e poi il finale. 

Il finale è qualcosa di incredibile, assurdo e senza senso insieme.

La trama, come vedete, l'ho resa molto semplicemente in quanto voglio evitarvi troppi spoiler, e anche perché non è eccessivamente interessante in quanto il punto di forza del film sono però...


Le scene

Le scene di questo film sono un qualcosa di assolutamente epico, ed il film si apre con una di esse: Batman viene aggredito da uno squalo, palesemente un pupazzo di gomma, che riesce a respingere grazie al Bat-congegno definitivo: il Bat-spray repellente per pescicani. Già questo breve riassunto dovrebbe farvi capire quanto sono assurde ed epiche le scene di questo film, assieme a certe sue battute. 

Non mi credete?

Dopo l'episodio del pescecane i nostri eroi che fanno? Commentano l'aggressività degli animali marini di Gotham che neanche Spielberg ne "Lo squalo"? No. Si mettono alla ricerca dei supercriminali implicati in questo ittico delitto? Neppure. 

Danno una conferenza stampa. Sissignore. 

Che resterà nella storia per questa perla del Commissario Gordon:


 "Batman e Robin hanno pieni poteri dalla legge"


Quindi Batman è il dittatore di Gotham City? Il Capo della polizia? Il sindaco? Ah no, ho capito male io...
Questa non è Gotham, questa è la fottuta Quahog! Il nonsense, i costumi orribili, i fondali disegnati col culo... questo in realtà è un episodio dei Griffin!


Come ho detto prima inoltre, voglio dedicare questo spazio finale agli enigmi dell'enigmista. 
Vi lascio qui un video che è una raccolta di diversi enigmi tratti dalla serie (purtroppo in inglese)




C'è da dire che basandosi spesso su giochi di parole è difficile tradurre questi enigmi in italiano (anche se in realtà la traduzione non fa altro che aumentare il nonsense della versione originale in questo caso). Gli enigmi del film tuttavia la fanno da padrone e sono uno dei motivi per cui vale la pena vedere e rivedere questo film.

Ci sarebbero numerose altre perle da condividere con voi, come la meravigliosa scena della boa o la già citata scena dello squalo (o la celeberrima scena della bomba) ma lascerò che siate voi, senza saperne nulla, a godervi questo capolavoro della cinematografia mondiale!


PS: se volete vederlo vi consiglio di guardarlo come se fosse un film trash, perché in fin dei conti è questo ciò che è. Con un gruppo di amici e qualche birretta il divertimento è assicurato!

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