19 luglio 2017

Yu-Gi-Oh VRAINS Episodio 7 - L'Angelo di Hanoi


Prima o poi doveva succedere. Un episodio brutto o, quantomeno, non all'altezza dei precedenti. Anche se l'episodio è solo il duello tra Yusaku e Blue Angel purtroppo ci sono alcune scelte che mi hanno fatto storcere il naso. Come al solito, attenzione SPOILER per chi prosegue.




Dato che in questo episodio le uniche cose che vengono alla luce, almeno per me, sono i lati negativi questo post non farà altro che evidenziarli. Se non vi piace leggere di qualcuno che si lamenta di qualcosa... beh... che ci fate su internet?
Questi elementi sono senza un'ordine particolare per cui non state a pensare alla gravità in base alla posizione dello stesso.

Possessione di Hanoi Come ci era stato anticipato nello scorso episodio la carta che è stata data alla nostra Blue Angel ha, a quanto pare, effetti di controllo mentale. Qua ci sono solo, o almeno io vedo solo, due possibilità: o usano la magia oppure usano una sorta di tecnologia cyberpunk per controllare la mente delle persone. Con le carte da gioco. Inutile dire perché considero un'opzione ridicola e l'altra totalmente contraria allo spirito della serie, perlomeno a quello che è stata l'ambientazione della serie finora. Non commento sulla capacità di Playmaker di percepire le carte di Hanoi in quanto non ci è stata data una spiegazione ufficiale. Ho una mia teoria a riguardo (rileggetevi gli episodi precedenti) ma temo che questo fatto verrà semplicemente ignorato dagli sceneggiatori. Non sarebbe la prima volta che succede in Yu-Gi-Oh.

"Era tutta una strategia di Playmaker" Capisco che dopo Yuma e Yuya vogliano un protagonista che sia da subito bravissimo a duellare, per spezzare la monotonia, tuttavia qua stiamo arrivando ad un secondo Yusei (che nonostante sia un "figo spaccaculi con meno espressività di Steven Seagal" è il protagonista che mi piace di meno). Questo è un male. Non va bene che ogni episodio il protagonista vince perché tutto il duello va secondo i suoi piani eccetera. Altrimenti per sconfiggerlo devi farlo diventare un'idiota per quel duello (vedi Reiji contro il Professor nell'arc-v). Oppure devi fargli attivare il sigillo di Orichalcos. Si, sto dando per scontato che ogni tanto il protagonista debba perdere. Andatevi a riguardare la saga del sigillo di Orichalcos ed il percorso che fa Yami Yugi dopo aver perso. Miglior saga "filler" della storia.

Skill: Storm Access Per quanto mi piaccia l'idea in se trovo che ne stiano abusando un po'. Probabilmente è solo perché siamo nei primi episodi e poi l'uso della skill calerà di frequenza ma vedere ogni duello la data storm che appare giusto giusto quando Yusaku scende sotto i 1000 punti con lui che prende sempre la carta senza problemi (nonostante dovrebbe essere una cosa pericolosissima) con ignis che urla sempre "cavalca il vento "Playmaker" e lui che trova la carta giusta per vincere rende l'anime prevedibile e noioso. Almeno in questi ultimi due ha trovato carte utili per vincere che funzionavano solo in combinazione con altre che già possedeva. Unico motivo per cui non mi incazzo come una bestia. Sono curioso di vedere, ora della fine della serie, quanto grande dovrebbe essere l'extra deck di Yusaku per contenere tutti i link che prenderà con la skill. Un po' come il mazzo di 700 Entermate/Performapal di Yuya.

Ennesimo fakeout con Playmaker che cade dalla D-Board e poi ci risale Questa volta ci si teletrasporta sopra persino. Questa cosa è già diventata incredibilmente inconsistente, e siamo solo a 7 episodi. A volte cadendo esci automaticamente, a volte no, a volte vieni scagliato dall'altra parte della stanza, a volte no. A volte cadendo muori, a volte non ti fai niente. Spero che lo eliminino e basta. Non metteva tensione la prima volta che l'han fatto ora sta dando solo fastidio (e rompe il ritmo dell'episodio).

Flashback Sia chiaro, non mi da fastidio lo strumento del flashback in se o come viene usato in questo episodio. Non mi è piaciuto cosa ha mostrato questo flashback. E' una storia vecchia, già raccontata ovunque. Abbiamo già avuto la storia dei due fratelli orfani con il fratello maggiore iperprotettivo e la sorella minore che vuole dimostrargli il suo valore. Solo che quella storia aveva gli squali. Una volta che hai raccontato una storia con gli squali non puoi tornare indietro! Ah, su questo punto ci tornerò più avanti nel post, per cui ricordatevelo.

Evocazione Link O, meglio, l'animazione dell'evocazione Link. E' troppo lunga. Va bene per la prima volta che si vede un mostro ma quando si comincia a farne più di una per turno diventa troppo. Spero che negli episodi futuri (quando tutti avranno imparato a memoria la sequenza) la saltino o trovino un modo per renderla più breve. Immaginatevi solo un duello simile fatto nell'anime, quindi con 30 secondi buoni dedicati per ogni evocazione link (36 per evocare Link Spider in questo episodio, ad esempio).


Per oggi ho finito di lamentarmi. Se non vi interessa il commento alla preview del prossimo episodio o una piccola analisi delle carte di Blue Angel, le Trickstars, ci vediamo la prossima settimana.

Preview Episodio 8: Colui che comanda il vento

Vediamo l'effetto dei famosi "danni mentali" di questo episodio e degli speed duels in generale con Aoi che sembra in una specie di coma (ehi, la sorella minore è in ospedale, mi pare di aver già visto questa cosa in Yu-Gi-Oh, chissà dove... dove sono i fottuti squali?). Playmaker sembra sentirsi in colpa per questa cosa per cui forse avremo un po' di sviluppo psicologico e magari qualche flashback. A quanto pare il leader dei cavalieri di Hanoi non è Revolver ma il nuovo tizio coi capelli blu (il padre in "coma" che "vive" dentro Link-Vrains?) vedremo se sarà il classico setup per far diventare Revolver il solito rivale anti-eroico che lascia l'organizzazione dei cattivi per poi affrontarli per conto suo. Anche se i tuoi draghi sono pistole comunque non sarai mai figo quanto Seto Kaiba.

Yu-Gi-Oh Card Game: Trickstars

Come il buon Onizuka-Go segue il classico tema del "wrestler" così Blue Angel segue il classico tema delle "Idol" giapponesi. E così fanno i suoi mostri. Mentre i Gouki sono wrestler a tema animale le Trickstars sono Idol a tema floreale (usano i nomi dei fiori in inglese).
Come già evidenziato nell'episodio la strategia del deck è quella di fare danno da effetto con molteplici effetti che si sommano, oltre ad avere delle carte per disturbare le strategie dell'avversario (dopotutto si chiamano TRICK-star) il che le rende un deck abbastanza fastidioso da affrontare. La versione puramente burn del deck è in grado con relativa facilità di OTKappare l'avversario durante la sua draw phase, anche grazie a vecchie carte come Camera Oscura dell'Incubo tuttavia risulta meno consistente rispetto ad una build più equilibrata ma meno esplosiva. E' un deck divertente da giocare ma, come tutti i deck burn (o perlomeno come il famoso chain burn), farà passare alla gente la voglia di giocare con te. Perché avere un Crystal Wing industruttibile da effetti, sette Zoodiac o un Master Piece immune a metà delle carte va bene, ma sconfiggere qualcuno con strategia non è abbastanza "maschio". Non scherzo, ci sono sul serio persone che denigrano i deck burn perché non è da uomini picchiare l'avversario con i mostri. E' per questo che noi, per dimostrare la nostra virilità, li sconfiggeremo con delle idol in minigonna.
L'archetipo, per quanto divertente, ha per me un grosso difetto. Una carta che ben conoscete voi che avete guardato l'episodio. Trickstar Lycoris.
La carta è forte. Ma nel modo sbagliato secondo me. Per capirlo vi riporto il suo effetto nella sua interezza:

Puoi rivelare questa carta nella tua mano, poi bersaglia 1 mostro "Trickstar" che controlli eccetto "Trickstar Lycoris" (Quick Effect); Evoca Specialmente questa carta e, se lo fai, ritorna quel mostro nella mano. Ogni volta che una o più carte sono aggiunte alla mano dell'avversario infliggi 200 danni per ciascuna di esse.

L'effetto di Burn è buono, ma coerente con l'archetipo e "giusto": puoi attivarlo tantevolte a turno ma fai comunque pochi danni (200 danni per una carta sono pochissimi, ma appunto cominciano a sommarsi dopo un po'). E mi sta anche bene che più Lycoris facciano tutte danno. Va benissimo. La parte con cui ho un problema è il modo in cui può essere evocata e come questo viene abusato.
E' un effetto rapido, pertanto può essere attivato nel turno di entrambi i giocatori, ma ok. Lasciamoglielo pure. Ti consente di salvare un mostro Trickstar che viene bersagliato per un qualunque motivo ma se vuoi farlo su un link quello torna nell'extra deck. Ci può stare. Il problema è come l'effetto è impostato: il costo per attivare l'effetto non è riprendere in mano il mostro ma solo bersagliarlo. Questo significa che se hai due Lycoris in mano (e puoi cercarle sia con il terreno che con Candina) puoi evocarle entrambe riprendendo in mano un solo mostro, incantenando l'effetto della seconda Lycoris sull'effetto della prima. E lo puoi fare anche nel turno dell'avversario! E' l'unione del fatto che sia un effetto rapido, che quindi ti permette di incatenarlo su se stesso, e del fatto che riprendere in mano il mostro non sia né un costo né una condizione necessaria per evocare Lycoris (e che quindi non ci sia alcuna risposta efficace all'effetto) che la rendono una carta "ingiusta". Specie rispetto a carte con effetti simili.
Normalmente carte con effetti simili a Lycoris non possono essere evocate con un effetto rapido (quindi solo nel tuo turno e non come risposta ad un'altro effetto), richiedono un vero e proprio costo per essere evocate (quindi riprendere in mano il mostro come costo o come condizione per risolvere l'effetto (quindi riprendi in mano il mostro prima di evocarla, non dopo) oppure, nel caso siano impostate come Lycoris, riprendere in mano il mostro ("pagare il costo") durante la risoluzione dell'effetto è una condizione necessaria per evocare la carta (quindi è possibile "negare" l'evocazione distruggendo il mostro bersagliato o simili in risposta all'effetto). E non dimentichiamo la frase magica che da qualche anno viene utilizzata in tutte le carte con effetti simili, tranne questa apparentemente, ovvero: Puoi evocare "nome carta" solo una volta per turno in questo modo.
Per qualche motivo misterioso questa carta non ha nessuna di queste "condizioni" diventate ormai d'obbligo per tutte le carte con effetti simili, anche meno forti di questa. Non aiuta il fatto inoltre che questa sia la carta fondamentale dell'archetipo, quella che i Trickstar usano per vincere.
Ebbene si. Dopo i Gouki un'altro archetipo con effetti incredibilmente forti e con poche restrizioni. Non fosse che i deck meta sono ancora più forti ci sarebbe da lamentarsi sul serio. Per questa settimana ho finito di arrabbiarmi a causa di un gioco di carte per bambini per cui ci vediamo la prossima volta... Into The VRAINS!

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