2 marzo 2015

Gaming on a Budget 1: Death Vegas

Sto gioco sprizza Badassitudine fin dalla schermata del titolo

Death Vegas è un videogioco di genere picchiaduro bidimensionale del 2009 creato da Spiritonin Media per AdultSwimGames che rappresenta una di quelle "piccole perle" dei giochi in flash o comunque dei browser game che vi voglio presentare. Nonostante sia un picchiaduro ha alcuni elementi che lo differenziano dai normali giochi di questo genere tra cui la storia e l'atmosfera che sono molto ben curate e il gameplay, molto semplice ma non per questo meno complesso di altri fighting games.
Death Vegas è un gioco che ho molto apprezzato per le sue atmosfere, per la sua storia e anche per il suo gameplay riuscendo a bilanciare la difficoltà con l'accessibilità.

Presentazione

La più grande particolarità di Death Vegas sta nel suo stile, quasi unico nei videogiochi. E' infatti uno stile molto fumettistico (i personaggi parlano tramite baloon per esempio) e molto ispirato all'amatissimo Sin City. Il gioco infatti è tutto in bianco e nero, personaggi compresi, ad eccezione di qualche raro elemento colorato. Ogni personaggio tuttavia è associato ad un colore diverso, ravvivando lo schermo e rendendolo paradossalmente un gioco molto colorato quando si combatte. Death Vegas tuttavia non prende dall'opera di Miller esclusivamente lo stile di colore ma anche il setting: si tratta infatti di una Las Vegas incredibilmente noir, con elementi tipici del genere.
Una particolarità sta nei personaggi: come in tutti i picchiaduro che si rispettano abbiamo i combattenti migliori sulla piazza: un karateka, un cowboy, un pugile e... una donna delle pulizie messicana.

Non pisciate fuori dal vaso o incorrerete nella furia di Lourdes


Storia

La storia di Death Vegas, contrariamente a moltissimi altri picchiaduro, è uno dei punti di forza del gioco specialmente per come viene raccontata: ogni capitolo infatti non viene raccontato in modo cronologico ma dal punto di vista di un preciso personaggio. Il primo capitolo, che comprende il tutorial, ci vede nei panni di Joshua un giovane esperto di arti marziali che giunge a Las Vegas in cerca di soldi e si espanderà poi a vari personaggi che via via incontreremo ed interpreteremo dal Pugile Helmut al Truffatore Duff passando per Lourdes (la donna delle pulizie) e il cowboy Buck, il tutto inserito nel contesto dell'indagine che l'agente dell'FBI Westone sta intraprendendo per far crollare l'impero del boss Dante Leone. Ogni capitolo ci rivelerà nuovi scottanti dettagli ed elementi fino al climax finale: ogni personaggio infatti ha il suo scopo, la sua storia e i suoi obbiettivi. La storia, come già accennato, non è raccontata cronologicamente e salteremo di continuo nella linea temporale di Death Vegas, scoprendo piano piano i vari dettagli ed eventi di questa storia che ricorda molto i film di gangster, il tutto però con un aspetto fumettistico e molto originale.



Gameplay

Joshua e Buck fanno a gara a chi è più swagger sotto il vigile sguardo di Carrabucci


Death Vegas, come già detto all'inizio, ha un gameplay molto semplice e lineare. Ogni personaggio ha tre attacchi di base a disposizione, uno alla testa, uno al corpo ed uno alle gambe assieme a due attacchi "speciali" (che variano di personaggio a personaggio e possono essere una spinta, un attacco speciale, una counter o altro ancora) e al sistema delle combo. Combattendo infatti i nostri personaggi guadagneranno delle stelle e sfruttando la meccanica delle combo possono programmare in rapida successione una sequenza di attacchi che i nostri avversari dovranno memorizzare per poterla parare. E' inoltre possibile rompere una combo avversaria, annunciata da un piccolo intermezzo, sfruttando la nostra combo: i giocatori dovranno quindi premere ripetutamente il pulsante di attacco e solamente chi vincerà questo scontro potrà sfruttare la propria combo. 
Non preoccupatevi se vi sembra complicato: il tutorial integrato nel gioco vi spiegherà passo passo tutti i comandi e i controlli preparandovi agli scontri che vi aspettano nella città di Vegas.
Terminiamo questa piccola recensione parlando delle opzioni: tutti i controlli sono intercambiabili, potete quindi aggiustarli come voi preferite e vi sono ben 15 livelli di difficoltà (il predefinito è 3) è inoltre possibile cambiare lo slow-mo e il volume. Non sono molte opzioni ma per questo tipo di giochi sono ottime, specialmente il fatto di poter cambiare i controlli (cosa che molti browser games non consentono).

Il menù delle opzioni di Death Vegas


Qui sotto trovate 2 link per giocare a Death Vegas, che vi ricordo è completamente gratuito e privo di micro-transazioni, shop e altre diavolerie simili, oltre al sito dello sviluppatore Spiritonin.

Vi consiglio caldamente questo gioco che non ha nulla da invidiare a prodotti più grossi e costosi in quanto all'esperienza che vi farà vivere.

-SC

Links








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