14 febbraio 2015

Recensione Italiano Medio

Scopare! - Italiano Medio su tutto
Dopo una lunga pausa (e una breve capatina su Wordpress su cui questa recensione era apparsa per la prima volta) sono tornato a questo blog. Nei prossimi giorni mi occuperò di riaggiustare un po' il blog, grafica nome eccetera (non grossi cambiamenti comunque) e a terminare la prima parte del mio primo "grosso" progetto, una fan fiction di Yu-Gi-Oh dal titolo "Yu-Gi-Oh: Numeron Apocalypse".
So che è una cosa improvvisa, ma spero che la cura che ci metterò possa interessarvi. E dopo questa breve, ma fondamentale, introduzione andiamo al sodo della recensione:


Perché recensire Italiano Medio?

Innanzitutto perché l'ho visto e poi perché mi piace parlare di questo argomento in quanto secondo me c'è molto da dire. Premettendo che sono un fan di Marcello/Maccio e della sua crew che seguo dai tempi della Gialappa's sono convinto che questo film provochi due diverse reazioni nello spettatore, a seconda che sia una persona che apprezzi l'umorismo di Maccio Capatonda e che lo abbia seguito negli anni e quindi conosca il suo operato o che sia invece una persona completamente digiuna e che questo flm sia la prima cosa che veda prodotta da lui.
Premetto che non sono un esperto di cinema, un critico, un regista o comunque una persona coinvolta nel mondo del cinema, sono solo un appassionato per cui necessariamente questa recensione sarà il film visto dalla mia lente, anche se cercherò di essere il più obbiettivo possibile.
Onestamente, andandolo a vedere e sapendone la "provenienza", mi aspettavo qualcosa di simile al fantastico Tre uomini e una gamba, come struttura, tuttavia questo film è abbastanza diverso (e comunque non raggiunge i livelli dell'opera prima del trio). Si tratta infatti di un opera molto citazionista, sia di film molto conosciuti (un esempio su tutti Arancia Meccanica) ma soprattutto di tutti i lavori precedenti di Maccio, dai Trailer a Mario (serie uscita su mtv che consiglio a tutti di recuperare) ma passando per altri personaggi come l'intramontabile Mariottide.
Già da qui si capiscono i motivi per cui una persona "vergine" apprezzerà l'opera molto di meno: la varie citazioni potrebbero sembrare esclusivamente gag fuori luogo, a volte senza senso inoltre la sua comicità, basata sulla traslitterazione di lettere e parole per dare un significato diverso e divertente, basti pensare al nome del protagonista (Giulio Verme), potrebbero rendere il film molto meno fruibile a chi non segua Maccio da tempo per non parlare della recitazione che è sempre la stessa del passato: se noi siamo abituati alle performance volutamente terribili di Herbert Ballerina o Rupert Sciamenna qualcun'altro potrebbe semplicemente dire che stanno recitando male (e avrebbero ragione, fino ad un certo punto). Ad eccezione ovviamente degli elementi del cast che vengono dal mondo della recitazione, una su tutti Lavinia Longhi (la Melany di Mario che qui interpreta la fidanzata di Giulio).
La trama del film è quella che ci viene presentata dal trailer, il nostro Giulio Verme è un uomo socialmente impegnato, intransigente, ecologista e vegano (Maccio stesso lo ha definito "un po' Grillino") e queste caratteristiche sono volutamente esagerate (basti pensare al fatto che ha un ratto di nome Kyoto come animale da compagnia) che, dopo aver ritrovato un vecchio amico di infanzia, il nostro Herbert Ballerina, viene convinto da quest'ultimo a provare una pillola che, se in Limitless aumentava le capacità cerebrali, qui le riduce portandole dal 20% al 2%: il nostro Giulio ne esce completamente trasformato diventando lo stereotipo dell'Italiano Medio che pensa solo a scopare, al macchinone, a diventare famoso e a cui non frega nulla di quello che succede nel mondo. Il contrasto tra i due viene accentuato sia dalla caratterizzazione (Maccio è un bravissimo caratterista secondo me) che dalla fotografia: se il Giulio 20% è caratterizzato da una fotografia con colori spenti e smorti, il Giulio 2% è associato ad una fotografia dai colori incredibilmente luminosi e forti (la differenza si può vedere anche nel trailer del film, quello vero, in cui c'è la scena in cui Giulio prende la pillola per la prima volta).
Il giorno dopo Giulio si risveglia normale ed è sconvolto da quello che lui stesso, Italiano Medio, ha fatto la sera prima tuttavia, dopo un po', si rende conto che l'Italiano Medio ha una grande forza dentro di se: al contrario di lui è riuscito a cambiare qualcosa, è riuscito a fare la differenza e decide quindi di sfruttarla per il "bene".
Questo bene, considerazione a cui Giulio arriva assieme a dei suoi amici, membri di un'associazione ecologista di nome I Salmoni, coloro che vanno sempre controcorrente, non è altro che compiere degli atti di bio-terrorismo per sensibilizzare l'opinione pubblica. I Salmoni stessi sono resi in modo estremamente ironico, dato che sono così controcorrente da viaggiare sulle strade sempre in contromano, non tenendo conto dei segnali di divieto.
Un altro elemento divertente del film è la presenza di MasterVip, la parodia di tutti i talent, reality show eccetera di cui sono piene le nostre televisioni, un talent che promette a chi vince "un posto fisso nel mondo dello spettacolo".
Il cattivo, interpretato come sempre da Rupert Sciamenna, è questo personaggio che vuole distruggere un bio parco (non serve che facciate la battuta, ovviamente ci ha già pensato Maccio nel film) per creare un nuovo quartiere dedicato esclusivamente ai ricchi, ai belli e ai famosi.
Ho deciso di non addentrarmi troppo oltre nella trama, per evitare spoiler, ma vi ho dato solo degli input su alcuni elementi importanti nel film ma non vi preoccupate, la prima scena del film è appunto la presentazione di questo industriale, Giancarlo Cartelloni, che vuole distruggere l'amato bio parco, assieme al personaggio ricorrente secondo me più riuscito del film: il calciatore Alessandro del Pirlo.
Ho evitato di spoilerarvi elementi importanti di sviluppo della trama e le gag e le citazioni più divertenti, lascio che siate voi a scoprirli, tuttavia voglio dire che non si tratta di un film perfetto: lo sviluppo della trama è abbastanza banale e le gag sono troppo autorefenziali inoltre ci sono alcune sottotrame che non vengono concluse o sviluppate, oltre ad un paio di scene ripetute nel film di cui onestamente non capisco l'utilità.
Nel film tuttavia c'è questo velo di critica sociale, già presente in Mario, che ritorna spesso nelle situazioni in cui i personaggi sono coinvolti, ad esempio all'inizio nella scena dell'autobus ma anche l'idea stessa della sottotrama "bio-terrorista".
Non ho intenzione di dare un voto al film, come detto all'inizio della recensione non sono un esperto in materia ma solo un appassionato e quindi non sarei in grado di farlo, tuttavia, nelle recensioni di film che sono al cinema voglio inserire un metro di valutazione ovvero...

Vale il prezzo del biglietto?

Si e no. Dipende. Se conoscete Maccio, vi piace la sua comicità e i suoi lavori passati assolutamente si. Dovete a voi stessi questo viaggio nei ricordi, questo gioco a trovare tutte le varie citazioni e le risate che questo film vi donerà. Se ci andate con qualche amico poi il divertimento è assicurato (ma solo se anche loro sono fan di Maccio ovviamente).
Se invece non conoscete Maccio, non avete visto i suoi lavori oppure li avete visti ma non vi piace la sua comicità allora lasciate perdere. Al contrario della già citata opera del trio questo film non ripropone delle gag in un contesto nuovo ma inserisce anche del nuovo materiale, lo fa a dire il vero, ma sono esclusivamente battute brevi ed autocitazioni che o non cogliereste o comunque, se anche le coglieste, non vi farebbero ridere. Certo, se avete visto i vari cinepanettoni e simili potreste pure andare a vederlo, potreste divertirvi lo stesso.
Bene, direi che è il caso di lasciarvi ora, ci vediamo tra qualche giorno con il primo capitolo della fanfiction (se volete ulteriori informazioni leggete il mio primo post qui sul blog). Vi prego solamente di non mettere spoiler al film nei commenti o, se proprio dovete farne, di avvisare a dovere chi li legge. E in questi film raccontare una battuta è uno spoiler. Per favore, non fatelo.
-SC


PS: Non so se lo troverete ancora al cinema dalle vostre parti ma secondo me una possibilità se la merita. Specialmente se la ragazza non vi obbliga a vedere Cinquanta Sfumature di Grigio.

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